Cronache dall'Antartide

Sito o fonte Web: www.cnr.it Assistito da tutta la potenza dei suoi quattro motori turbofan Pratt and Whitney, il pesante C-17 dell’U.S. Air Force è atterrato sulla pista ghiacciata dell’aeroporto di McMurdo in Antartide. Il volo che in poco piu’ di cinque ore ha coperto i 4000 km che separano Christchurch in Nuova Zelanda dall’Antartide, è l’ultima tappa di un lunghissimo viaggio iniziato ben tre giorni prima a Bologna e che mi ha condotto fin quaggiu’ passando da Francoforte, Singapore, Sydney, Auckland e Christchurch.

Miracolosamente questa volta il mio bagaglio non è stato smarrito, cosa che avrebbe rappresentato un problema abbastanza serio dato che conteneva tutto mio vestiario polare. Per quanto eterno, questo trasferimento via cieli dall’altra parte del globo iniziato Venerdi’ 17, ha però avuto i suoi momenti magici quando all’alba abbiamo sorvolato le montagne dell’India, le mille isole attorno a Singapore, la bellissima Sydney con la sua Opera House e i fiumi meandriformi dell’isola sud della Nuova Zelanda.

Nonostante faccia parte del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, a Christchurch mi ha preso in consegna, per cosi’ dire, l’USAP e cioè il progetto antartico statunitense poichè la mia missione in Antartide si svolge presso la loro stazione principale, McMurdo, sul Mare di Ross. E’ quasi un ritorno a casa. Quaggiu’ ho infatti passato tre estati australi consecutive, dal 1997-98 al 1999-2000 per quello... (scarica il file zippato da http://www.viaggiatorionline.com/download/35.zip) (Pubblicato il 22 febbraio 2007) - Letture Totali 96 volte - Torna indietro

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