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Viaggi all'estero e smartphone: le regole per risparmiare

Viaggi e consigli del momento

Qualche utile consiglio per aiutare i viaggiatori a risparmiare sui costi del cellulare nei propri viaggi/vacanze all'estero, a cura della Redazione

Viaggi e consigli del momento: Viaggi all'estero e smartphone: le regole per risparmiare

Cominciamo dagli sms, che funzionano ovunque con le stesse tariffe: quindi non si paga nulla per riceverli quando si è fuori dal paese, e si paga la stessa tariffa "casalinga" per inviarli. Il discorso cambia, a volte notevolmente, per il traffico voce: si pagano - in parte - anche le telefonate ricevute e non solo quelle effettuate.

Il costo deve essere - in attesa della tariffa unica per il roaming europeo - inferiore al costo massimo stabilito dal Parlamento europeo, ma la norma riguarda i paesi UE e non paesi come la Svizzera o l'Albania per citarne alcuni.



Per il traffico dati è possibile approfittare di alcune facilitazioni, che nel proprio paese non si usano perché si sfruttano abbonamenti tutto compreso senza limiti. Per cominciare, prima della partenza è bene scaricare sullo smartphone tutto ciò che serve per il viaggio/vacanza, quindi mappe, liste, indirizzi, guide, avvertenze in modo da potere consultare tutto ciò in modalità offline in ogni momento. Questo perché se è indispensabile connettersi a internet con lo smartphone può costare decine di euro al giorno.

Nel caso, meglio programmare e usare - ad esempio - app di instant messaging come WhatsApp o WeChat utilizzando il Wi-Fi di alberghi e luoghi pubblici (parchi, aeroporti, stazioni, piazze principali).

Se si permane a lungo all'estero, conviene acquistare una nuova Sim locale stipulando un contratto simile a quello che già usiamo a casa. Se la permanenza è breve, conviene attivare una delle offerte del proprio operatore.



Inutile dire che per attivare eventuali servizi, promozioni o condizioni speciali è meglio muoversi giorni prima e non il giorno della partenza. Da sapersi che se si va in crociera, tutti questi problemi non esistono perché è possibile connettersi alla rete della nave in roaming marittimo.

Per i viaggiatori di luoghi e lande remote, c'è invece poco da fare: se si vuole risparmiare, può essere una buona idea usare i telefoni pubblici locali, o le comuni e-mail, che costituiscono l'opportunità di fermarsi un po' e riflettere su quanto si è visto e fatto. L'alternativa è chiamare col proprio cellulare servendosi degli operatori satellitari, con costi elevatissimi. (Pubblicato il 17 luglio 2014) - Letture Totali 56 volte - Torna indietro



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