Birmania
Soldati birmani contro i monaci: uno ucciso Militari e poliziotti in assetto antisommossa hanno caricato i manifestanti nei pressi della pagoda di Shwegadon
Sito o fonte Web: www.corriere.it
YANGON - Continua a crescere la tensione in Birmania e secondo le ultime notizie l'attesa repressione di soldati e polizia ha fatto la prima vittima: un monaco è stato ucciso dagli spari dei militari dell'esercito birmano, che ha tentato di disperdere la protesta pacifica nelle strade birmane. Lo hanno riferito la stampa e testimoni locali. Il grave incidente è avvenuto nei pressi della pagoda di Sule, uno dei centri nevralgici delle proteste di questi giorni, il luogo di culto da cui era partita anche la "rivolta degli studenti" nel 1988. Ci sarebbero anche diversi altri manifestanti feriti.
COPRIFUOCO - Il coprifuoco imposto dalla giunta militare è effettivo dalla 21:00 alle 05:00 ora locale e rimarrà in vigore per 60 giorni nelle città più importanti. La misura trasferisce all'esercito il controllo diretto della sicurezza in tutto il Paese e proibisce gli assembramenti e le riunioni di più di cinque persone. (Pubblicato il 26 settembre 2007) -
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