Home Destinazioni Destinazioni Asia Asia India India India: Bhutan e Sikkim: riflessioni sparse Bhutan e Sikkim: riflessioni sparse

Bhutan e Sikkim: riflessioni sparse

Racconti e Articoli di Viaggio

Riflessioni e consigli lungo l'itinerario Calcutta, New Japailguri, Darjeling, Pelling, Gangtok, Thimpu, Wangdi, le regioni Bhutan e Sikkim dell'India, di Marco Cavallini - Inviato il 27 maggio 2005 da Marco_Cavallini.

Bhutan e Sikkim: riflessioni sparse

Sito o fonte Web: www.marcocavallini.it Erano anni che non mettevo piede in India ma mai avrei pensato di cominciare questo viaggio con un bell'interrogatorio di un'ora in dogana, per poi sentirmi chiedere scusa perché un mio omonimo molti anni fa creò una setta. Non sono ancora entrato che già questa caleidoscopica nazione-continente mi ha lasciato esterrefatto. Faccio due passi per il New Market di Calcutta, o meglio di Kolkata, per riassorbire colori-rumori-odori e confusione che avevo relegato nell'album dei ricordi.

Quindi mi dirigo alla stazione da dove dopo essermi cimentato con dodici ore di treno notturno indiano mi dedicherò alla visita di una parte di India particolare, il Sikkim con le sue montagne, le sue strade senza rettilinei e i suoi tanti monasteri buddhisti per poi entrare in un mondo a parte: Druk Yul, il "paese del tenero Dragone", meglio conosciuto come il Bhutan, l'antico regno himalayano che sebbene si sia un po' aperto al turismo cerca di preservare le sue tradizioni con restrizioni per impedire di subire i travolgenti mutamenti che hanno così tanto cambiato il vicino Nepal.

Arrivato alla stazione di New Japailguri, carico i bagagli su una jeep e attraverso immense piantagioni di the mi dirigo verso Darjeling (West Bengala) incrociando più volte il simpatico Toy Train che dilettava in passato gli inglesi che venivano a riposarsi in questa zona alle pendici dell'Himalaya, in particolare del Kanchedzonga (la seconda montagna più alta) sul quale è possibile ammirare l'alba insieme a migliaia di indiani in delirio dall'osservatorio di Tiger Hill, 600 metri sopra alla stessa Darjeling.



Nei dintorni non si può fare a meno di visitare i monasteri di Sonada e il più antico di Ghoom sempre frequentati dalla minoranza tibetana che ha trovato rifugio in questa zona. Per entrare in Sikkim, due sono i posti di frontiera: Melli e Rangpo dove è anche possibile ottenere il timbro sul visto indiano che permette di visitare questa regione a statuto speciale, che solo da pochi anni è stata riconosciuta appartenente all'India dai cinesi.

La prima sosta in Sikkim la facciamo a Pelling da cui si può finalmente scarpinare fino al monastero di SangaChoeling immerso in un paesaggio straordinario, con la solita foschia caratteristica di tutta la regione a causa della foresta tropicale che qui imperversa tranquillamente anche oltre i duemila metri … per poi visitare l'antico monastero di Pemagyangtse, in cui spiccano favolosi dipinti e un grande stupa in legno finemente lavorato e ottenuto da un unico pezzo di legno. Comincio subito a notare la tranquillità che mi coinvolge non appena metto piede in questi luoghi di riflessione, malgrado come a Tashiding ci sia una folla di monaci-bambini sempre intenti a lavorare divertendosi con secchi d'acqua, aratri spartani, pennelli, costruzione di maschere tipiche fino al silenzioso momento del pasto quando non vola nemmeno una mosca, e l'unico rumore è quello delle verdure versate nella piccola tazza in mano ad ogni bambino.



Rimango un po' perplesso curiosando in una stanza adibita ad aula: ci sono cinque bambini che tenendosi le orecchie con le mani vanno su e giù sulle gambe imitande la figura del "pistone", è una punizione che si concluderà quando due di essi verranno colpiti con quattro forti frustate sulle mani dai monaci che li stanno educando.

La capitale è Gangtok, caratterizzata dalla funicolare che conduce dalla parte bassa a quella superiore sorvolando il traffico cittadino. Nei suoi dintorni alcuni famosissimi monasteri come quello di Pobhang e quello di Labhang, oltre a Enchey . Fuori Gangtok c'è Rumtek, qui stupisce che per entrare serva prima il passaporto e poi passare sotto un metal-detector vigilato da soldati armatissimi, ma qui potrebbe trovarsi il Karmaka , ovvero l'ultima reincarnazione che dovrebbe sostituire il Dalai Lama e che molti problemi può creare alla Cina, creatrice di un altro discendente. Bambini stanno lavando il cortile interno come preparazione della prossima Puja e resto incantato ad osservare come eseguano il loro lavoro ridendo e divertendosi come dei matti.

Su e giù per le tortuose strade, salendo più volte a 2400 scendiamo poi definitivamente a Rangpo per rientrare in West Bengala diretti a Jaigaon, il paese di confine con il Bhutan ,caratterizzato dal solito caotico traffico indiano che però scompare come d'incanto quando si attraversa la frontiera con Puentsholing. Questo paesino è la prima rappresentazione della tranquillità che troverò in Bhutan, dalle 8 fino alle 22 si può entrare senza visto e subito cerco di capire se è vera quella frase letta sulle guide che tanto mi aveva colpito: "Gli uomini sembrano tutti in accappatoio"!

E' vero, effettivamente il vestito tipico buthanese, il gho, sembra un bell'accappatoio con le maniche girate e termina in una sorta di gonnellino ... tutti gli uomini devono portarlo e per entrare nei monasteri o nei locali governativi vi devono aggiungere una sorta di scialle bianco così come tutte le donne vestono la tipica kyra con uno stupendo giubbetto che dà loro un certo tono di sobria eleganza. continua " Bhutan e Sikkim: riflessioni sparse" (Pubblicato il 27 maggio 2005) - Letture Totali 90 volte - Torna indietro



Ti è stato utile (ti è piaciuto) questo contributo? Votalo!

Pagine correlate...


India: tutti gli articoli/racconti India: tutti gli articoli/racconti
Sulla spiaggia della Pagoda Bianca Sulla spiaggia della Pagoda Bianca. Alba sulla spiaggia di Puri nell’Orissa, in compagnia di bagnanti speciali, tra una folla ...
Invia ad un amico Invia ad un amico Condividi Sulla spiaggia della Pagoda Bianca su Twitter
Immagini di India Immagini di India. Ricordi di un viaggio in India, a cura di Ass. Kesma...
Invia ad un amico Invia ad un amico Condividi Immagini di India su Twitter
Breviario indiano Breviario indiano. Introduzione del libro-diario BREVIARIO INDIANO, di Pietro Zanetti, autopubblicato su "Il ...
Invia ad un amico Invia ad un amico Condividi Breviario indiano su Twitter

EBOOK-AUSTRALIANDO.jpg

Questo contributo e' frutto di un invio esterno a Viaggiatorionline.com. Se sei certo che esso violi le regole del Diritto d'Autore o della Proprieta' Intellettuale ti preghiamo di avvisarci immediatamente utilizzando i Commenti, aggiungendo poi Abuso e motivazione. Grazie

EBOOK-AUSTRALIANDO.jpg

Registrati come Operatore Turistico

EBOOK-SANGREAL.jpg