Atelier Nord

Il tempo di un’estate trascorsa in Norvegia raccontato con leggerezza e libertà narrativa, dove si mescolano idee e spunti diversi con risultati di grande suggestione.

Luca Arnaudo, il giovane autore, ha combinato tra loro appunti di viaggio con critiche all’arte contemporanea, magari passando per la traduzione di testi di Henry David Thoreau o poesie di Olav Hauge, in maniera ben connessa. Come ogni viaggio, anche questo è occasione privilegiata per conoscere meglio se stessi e gli altri attraverso gli incontri e le occasioni del caso.

C’è una forte dimensione di raccoglimento e, insieme, apertura felice alla sorpresa dell’incontro nelle pagine di Atelier Nord - il nome è ripreso, per ammissione iniziale dell’autore, da quello di una galleria di arte contemporanea a Oslo ricavata in un vecchio edificio industriale - in particolare in alcuni passaggi di grande efficacia narrativa, come gli incontri in un paese sperduto nell’arcipelago delle Lofoten con l’anziano pittore Tor Esaissen o nel porto di Oslo con Stuart, un amico inglese dell’autore amante del camminare a zonzo.

Chi è interessato al libro, può visitare il sito dell’editore http://www.nerosubianco-cn.com (Pubblicato il 21 aprile 2005) - Letture Totali 68 volte - Torna indietro

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