L' onda del tempo

Reportage, note di viaggio, ricordi, un itinerario fra realtà e leggenda, fra ciò che è stato e ciò che rimane nei luoghi che hanno alimentato nel tempo le fantasie le speranze ed i timori di viaggiatori intrepidi o sedentari, d'avventurieri o di borghesi eccentrici, quello in cui ci conduce Stenio Solinas. In questo libro ci conduce sulle orme di Napoleone e della sua piccola corte a Sant'Elena, con Giacomo Casanova dal Forte di Sant'Andrea di Venezia al Castello di Dux in Cecoslovacchia, a Cap Juby con Saint Exupéry ed i mitici piloti dei primi voli postali sul Sabara, nel deserto siriano sulle orme di Lawrence d'Arabia o nella favolosa Alessandria d'Egìtto dei faraoni ma anche di Lawrence Durrell, a Timbuctù e a Samarcanda, sulle tracce di civiltà antiche, popoli e momenti storici diversi per capirli meglio. Lo spirito che lo guida mi sembra ben illustrato da due citazioni che Solinas riporta nel suo testo: Ogni viaggio deve essere un pellegrinaggio (Ernst Júnger) e Egli era di quelli che hanno venticinque anni per due terzi della loro vita (Jean Giono). (Pubblicato il 11 marzo 2004) - Letture Totali 47 volte - Torna indietro

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