Traversata a piedi del Nordland

"Non è complicato il nostro andare proprio perchè ci sfugge in pieno il futuro. Senza orologio e senza carta - i due misuratori che separano nel mondo il tempo dallo spazio - esiste per noi un''unica dimensione col suo divenire inesplorato. Ciò non solo ci fa vivere alla giornata, o più spesso di ora in ora, ma a volte addirittura ci prospetta un orizzonte fatto solo di qualche istante: sono quei pochi metri di nevi, o di rocce, o di licheni, o di meandri d''acque, che ci appaiono davanti nella nebbia. Fra pochi passi ci sarà già un''altra situazione a cui pensare, ma intanto il tratto di terra che calpestiamo è così speciale, con così tante informazioni da comunicarci, che basta a riempirci" (Pubblicato il 08 marzo 2004) - Letture Totali 88 volte - Torna indietro

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