Birmania

In città
Per muoversi all’interno della città è sconsigliabile utilizzare i trasporti pubblici, a meno che non ne siate particolarmente attratti: i vecchi autobus di Yangon e Mandalay sono infatti deliziosi ma c'è il rischio di fare il viaggio appesi fuori; deliziosi anche le diffusissime carrozzelle o risciò di Mandalay, per le queli è meglio pattuire prima il prezzo della corsa. Oltre ad essere sempre strapieni, tutti questi mezzi non hanno scritte in inglese e gli addetti spesso conoscono solamente il birmano. E’ molto più comodo muoversi a piedi per i tragitti brevi ed utilizzare i taxi per i tragitti più lunghi. Le tariffe dei taxi sono basse. Consigli. 1- Meglio chiedere prima la tariffa e controllare che l’autista conosca l’esatta ubicazione della destinazione tenendo oltremodo presente che molti autisti non sanno leggere l’inglese.

Aerei
I voli interni sono assicurati da Air Mandalay, Yangon Airlines e Myanma Airways. Consigli. 1- Da evitare la Myanma Airways: non garantisce alcuna sicurezza. 2. I costi sono quasi proibitivi ed inoltre l'aereo impedisce di vedere quelle scene di vita birmana che si trovano solamente nei villaggi e nelle piccole cittadine dove il turista è pressoché sconosciuto.

Autobus
Gli autobus costituiscono una scelta valida ed economica, ma hanno il difetto di servire solo i maggiori centri e di effettuare soste programmate costringendo i viaggiatori a servirsi di locali preselezionati dove spesso la qualità del servizio non giustifica la spesa. Gli autobus espressi privati sono invece più confortevoli e cari (Yangon-Mandalay costa 1000 kyats solo andata; Mandalay-Pagan 400 kyats, Taunggy-Pagan 700 kyats, Taunggy-Yangon 1800 kyats per 17-18 ore di viaggio).

Treni
In condizioni abbastanza simili anche la rete ferroviaria birmana (si consiglia di servirsi di treni espressi di colore giallo, più confortevoli, poiché gli altri tipi di carrozze sembrano essere più adatte al trasporto di animali). Ci sono tre treni giornalieri che collegano la capitale a Mandalay (14 h, ma i ritardi, anche di ore e ore, sono sempre possibili) e che possono servire a chi ha molto tempo a disposizione e pochi soldi da spendere (Yangon-Mandalay solo andata in classe superiore costa 30-38 dollari). In compenso si avrà una veduta d'insieme del Paese: risaie, bufali, templi, villaggi, variopinta umanità che si affolla ad ogni fermata. Consigli. 1- Meglio utilizzare gli espressi che normalmente viaggiano di notte per non dovere sostenere un viaggio estenuante.

Traghetti
L'Irrawaddy è un'importante via di comunicazione: vari battelli collegano diverse località lungo il fiume (da Mandalay a Pagan). Gli orari sono approssimativi e i mezzi sono lenti e sporchi ma consentono di avere un contatto diretto con i birmani. Esiste anche un lussuoso traghetto che fa una minicrociera di 5 gg. da Mandalay a Pagan, e piroscafi che offrono crociere da 1-2 gg. fino a 12 gg. Consigli. 1- Da tener presente che in traghetto si impiega in genere il triplo o quadruplo del tempo che si impiegherebbe via terra.

Auto e moto
Si fa presente che in Birmania i turisti non possono guidare alcun tipo di mezzo a 4 ruote; viceversa, è recente il permesso di noleggiare una moto sempre che si sia in possesso della patente internazionale (30-35 US$ al giorno a seconda del modello). Poichè la qualità del carburante è bassa la possibilità di rifornimenti aleatoria è preferibile usare i taxi in città e noleggiare un mezzo con autista per percorsi più impegnativi (un'auto per tre persone costa circa 50 dollari al giorno, una Toyota per 7 persone circa 70 dollari al giorno compresi autista e benzina; più lungo è il periodo di noleggio minore è il costo giornaliero). Non vi sono vere e proprie agenzie di autonoleggio e bisogna rivolgersi alle agenzie di viaggio di Yangon, Bagan e Mandalay in grado di procurare auto ed autista. Le strade all'interno del Paese sono in condizioni mediocri e peggiorano durante la stagione delle piogge. Consigli. Nel malaugurato caso di incidenti che coinvolgano turisti stranieri si consiglia di scattare fotografie dell'incidente e di attendere sempre l'arrivo della polizia.

Percorsi consigliati
A mio avviso, soprattutto se si viaggia in un gruppo di 2 o 4 persone, la scelta migliore è quella di noleggiare un’auto con autista stabilendo preventivamente un itinerario di massima e la durata del noleggio. E' consigliabile la strada che partendo da Yangon si dirige verso nord-est e quindi, attraversato Bago (Pegu), punta a nord attraversando la regione centrale, Taungoo e raggiungendo dopo circa 900 Km la cittadina di Meiktila. Con una buona vettura ed un autista in gamba si riesce a coprire la distanza tra Yangon e Bagan in circa 13 ore, includendo le necessarie fermate. Se avete tempo, cercate di spezzare il viaggio in due giorni in modo da percorrere "solo" 450-500 Km al giorno in modo da avere il tempo di guardarvi intorno e non arrivare a destinazione a notte fonda letteralmente distrutti. Una volta lasciato Bago, la strada diventa sempre più stretta fino a ridursi praticamente ad una sola corsia a tratti sterrata, i ponti sono spesso fatiscenti e costruiti con tavole di legno, non esiste alcuna indicazione in inglese ed incrociando un altro veicolo la precedenza viene calcolata in base alle dimensioni: quello più grande ha sempre la precedenza, i pedoni sono completamente ignorati. Se a tutto ciò aggiungete che le rare pattuglie di polizia pare abbiano la sola funzione di taglieggiare i conducenti, vi renderete conto che avere un autista locale è praticamente obbligatorio. Attualmente il costo giornaliero di un auto con autista (ad esempio una Toyota limousine) è di circa 50 US$ tutto compreso. Cercate di ottenere un autista che parli inglese altrimenti i problemi aumenteranno. Utilizzando un simile mezzo di trasporto, avrete numerosi vantaggi, primi fra tutti quelli di non dover sottostare ad un percorso prefissato, scegliere la durata del viaggio e quello, comodissimo per la zona di Bagan, di avere la possibilità di visitare tutti i luoghi di interesse secondo una sequenza decisa al momento. (Pubblicato il 21 luglio 2004)