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Visti, le nuove norme

Ultime notizie: attualità per viaggiare informati

Negli ultimi mesi sono state molte le disposizioni introdotte da diversi paesi in tema di visto turistico. Ci limitiamo, in questo breve aggiornamento, a India, Egitto, Iran, Arabia, Cina, Thailandia, Indonesia, Russia e Cuba, tra i Paesi più richiesti dai turisti italiani...

Ultime notizie: Visti, le nuove norme

India
Niente di nuovo dopo che si era vociferato di rendere obbligatorio per tutti i visitatori un incontro di persona nelle sedi consolari del Paese di origine per ottenere il visto. Il Governo indiano non ha accolto la proposta e di conseguenza non è necessario presentarsi personalmente a richiedere il visto.

Egitto
E' stata rinviata l'entrata in vigore della nuova norma secondo cui non si poteva otetnere il visto turistico direttamente all'aeroporto di arrivo. Quindi al momento i turisti individuali che si recano in Egitto possono richiedere il visto direttamente in aeroporto.

Arabia Saudita
Dal giugno 2014, per tutti i tipi di visto è obbligatorio presentarsi direttamente negli uffici Vfs Tasheel di Roma o di Milano per il rilevamento di impronte digitali e foto dell'iride. Dallo settembre 2014, inoltre, il consolato rilascia i visti ai cittadini stranieri solamente se residenti in Italia.

Iran
I cittadini italiani dovrebbero poter ottenere un visto turistico per l'Iran, della durata di 14 giorni, negli aeroporti di Teheran, Esfahan, Shiraz e Mashad. È tuttavia consigliabile richiedere un visto turistico per l'Iran prima della partenza, rivolgendosi all'ambasciata di Roma o al consolato di Milano, poiché alcuni viaggiatori sono stati rimpatriati dopo che era stato negato loro il rilascio del visto presso i suddetti aeroporti. Quindi per ottenere il visto è necessaria la presenza in Consolato del richiedente per il rilievo delle impronte digitali, col rilascio di un documento valido 30 giorni. La prenotazione alberghiera o di servizi turistici non dovrebbe essere obbligatoria, ma di fatto aiuta ed accelera la procedura per ottenere il visto.

Cina
Per questo Paese si compila un formato on line che perverrà ad uno dei Chinese Visa Application Service Center (Cvasc) di Roma e Milano, o al consolato cinese di Firenze. Il consolato presso l'ambasciata di Roma e il consolato di Milano non accettano domande per visti ordinari, ma solo per quelli apposti su passaporti diplomatici e per quelli di lunga durata di Hong Kong e Macao.

Thailandia
Se la vacanza è inferiore ai 30 giorni non è necessario il visto, ma basta il passaporto con scadenza inferiore ai 6 mesi e un biglietto aereo di andata e ritorno per la Thailandia. Se si entra nel Paese da uno Stato confinante, quindi via terra, si potrà soggiornare in Thailandia per un massimo di 15 giorni.

Indonesia
Per l'Indonesia, invece, i cittadini italiani possono richiedere il visto indonesiano per turismo direttamente al loro arrivo nel Paese. Verrà rilasciato loro in aeroporto o alla frontiera e durerà 30 giorni.

Russia
Chi vuole recarsi in Russia dovrà compilare il modulo per la richiesta del visto rigorosamente attraverso il sito del Dipartimento Consolare del Ministero degli Affari Esteri della Russia. Tra i documenti da presentare l'originale del voucher (conferma del pagamento dei servizi resi dall'albergo, oppure dalla compagnia turistica russa) fornito da una compagnia turistica straniera o della copia del voucher fornito da quella russa. Occorre anche presentare una copia della conferma dell'accettazione del turista straniero che deve contenere, tra l'altro, i dati del passaporto, le date di partenza e di ritorno del turista e il timbro dell'albergo o della compagnia turistica russa. È inoltre necessaria una polizza di assicurazione per tutto il periodo del soggiorno in Russia.

Cuba
Per Cuba si deve compilare il modulo per la richiesta del visto rigorosamente attraverso il sito del Dipartimento Consolare. Tra i documenti da presentare l'originale del voucher (conferma del pagamento dei servizi resi dall'albergo, oppure dalla compagnia turistica) fornito da una compagnia turistica straniera o della copia del voucher fornito da quella cubana. Occorre anche presentare una copia della conferma dell'accettazione del turista straniero che deve contenere, tra l'altro, i dati del passaporto, le date di partenza e di ritorno del turista e il timbro dell'albergo o della compagnia turistica cubana. È inoltre necessaria una polizza di assicurazione per tutto il periodo del soggiorno a Cuba, che copra anche le eventuali spese mediche sostenute nell'isola. (Pubblicato il 16 aprile 2015) - Letture Totali 63 volte - Torna indietro



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