Guida al buon uso di internet

Sito o fonte Web: www.claudiomontalti.net Si rende necessario questo editoriale in quando in redazione veniamo talvolta informati di situazioni quanto meno atipiche, se non proprio di difficoltà (da lieve ad estrema) di coloro che cercano di usare sempre più internet - per lavoro o per viaggi - senza però fare mente locale a quelle due o tre cose che sono fondamentali. Cominciamo dall'account di posta elettronica, o più comunemente email.

Il problema di spam sta diventando sempre più una piaga, tanto è vero che i provider (coloro che forniscono il servizio di collegamento internet) sono ricorsi e stanno ricorrendo sempre più spesso a soluzioni piuttosto drastiche: di fonte a picchi di spazzatura (ci sono momenti o anche periodi della giornata in cui ne circolano vere montagne!!!) semplicemente tagliano tutta la posta in uscita da certi host gratuiti, i più colpiti dal fenomeno.
Si tratta degli host tipo hotmail, yahoo, libero, ecc...

Sia chiaro: il singolo utente non c'entra nulla e nn partecipa direttamente all'incrementarsi del fenomeno dello spam. Indirettamente, invece, sono in molti a contribuire   inconsapevolmente per avere contratto un virus del genere trojan, cosìcchè i loro client (outlook o altri) replicano automaticamente e sistematicamente virus che probabilmente andranno a infettare tutte gli indirizzi email che posseggono in rubrica, oltre a creare nuove montagne di messaggi "spazzatura". Di qui la decisione dei providere, dura ma anche comprensibile. Ne consegue che un account emai su un host gratuito funziona male: si stimano in un 35-50% il totale dei messaggi in uscita che non giungono MAI a destinazione, senza per questo essere avvertiti del mancato recapito
Se si vuole avere una email efficiente, è quindi bene cambiarla subito. In questo momento, tra i gratuiti funziona molte bene Gmail di Google, ma la scelta migliore rimane sempre quella di acquistarne una. I costi sono sempre abbordabilissimi... Fatto questo, è bene cercare di non tenere email in rubrica, ma solo lettere in archivio per raggiungere l'amico o il destinatario con un semplice reply ogni volta che serve. Ci sono altre soluzioni, ma questa è la più semplice ed è anche molto, molto efficace...

Un altro fenomeno che ci riguarda è l'arrivo continuo in redazione di curriculum lavorativi. Questo interesse non può che lusingarci, e cerchiamo nei limiti del possibile di rispondere a tutti, ma la nostra filosofia di lavoro è bene esplicata in http://www.viaggiatorionline.com/Collabora.asp: per traffico, gradimento e serietà siamo uno dei primi portali di Viaggi e Turismo in Italia perché siamo appassionati del nostro lavoro e perché noi per primi sappiamo che, per cambiare il sistema, è necessario darsi da fare, spesso gratis. Sono poi la validità delle idee, la capacità di trasmetterle ai navigatori-lettori e l'impegno no-profit a promuovere poi collaboratori saltuari a collaboratori remunerati.

Quella del reporter o fotografo o giornalista su web è una strada tutta in salita, spesso senza alcuna soddisfazione economica, ma di certo, allo stato attuale della concorrenza e dell'offerta, a volere partire con la certezza della remunerazione non si arriva da nessuna parte, anzi non si parte proprio, questo è garantito!

Quindi chi desidera trovare lavoro di questo genere, deve percorrere questa strada. Questo è solo il nostro pensiero, sia chiaro. Come è chiaro che lavoriamo con una dedizione e attenzione verso chiunque che ha pochi eguali in internet.

Veniamo infine all'uso di internet per l'acquisto on line di viaggi, pernottamenti, ecc... Si è scoperto, dopo più approfondite ricerche, che alcune email di scontento, se non di protesta vera e propria, talvolta al limite della querela legale, giunte in redazione hanno avuto causa da colpe precise (leggi superficialità) di chi quei problemi li ha subiti. Ci spieghiamo meglio...

Se da un lato ci sono indubbi vantaggi nell'acquistare da sé il proprio volo o altro prodotto turistico, dall'altro è chiaro che così facendo non si gode più della protezione dell'agente di viaggio, e ci si deve fare carico ANCHE di queste responsabilità. Molti utenti danno un email poco funzionale (si rilegga il paragrafo sopra...), oppure nemmeno leggono più la propria posta elettronica dopo avere fatto l'acquisto, esponendosi completamente a potenziali e grossi problemi. Eppure il concetto è semplicissimo: se il venditore può contattarvi solo ad un email, e la posta - UNICO contatto - non viene letta, di chi sarà mai la colpa per gli eventuali disagi dovuti ad un cambiamento di orario? E' evidente...

Lo stesso avviene quando, pagato un servizio, con precisi canoni e caratteristiche, e ricevutane la conferma via email, una volta sul posto ci si fa smontare da chi, per quel servizio, ha già avuto o cmq avrà presto il suo saldo. La ricevuta on line vale come un contratto a tutti gli effetti, ed è necessario farlo rispettare!

E' davvero l'opzione peggiore pagare di nuovo quel che già si è pagato, e pensare - una volta a casa - di innescare un circolo vizioso che si ripercuote sul venditore (colui che via web garantisce la vendita/prenotazione) che ha fatto bene il suo lavoro secondo contratti già firmati in precedenza col singolo operatore o fornitore di servizi turistici e che, per non sempre può sobbarcarsi in un - non dovuto - recupero del credito già versato, e questo solo per gentilezza e comprensione, e anche per non incorrere in infondate calunnie megafonate sul web da parte di chi lo prende ingiustamente di mira.

Non vogliamo fare di tutta l'erba un fascio e, da parte nostra, cerchiamo di avere sempre tutto sotto controllo. Nel limite del possibile, tutto quel che è presente su queste pagine è affidabile e garantito perché, in caso di torti veri, interveniamo tempestivamente, ma è chiaro che tutti dobbiamo fare la nostra parte, che è quella della consapevolezza e responsabilità. (Pubblicato il 03 febbraio 2007) - Letture Totali 76 volte - Torna indietro

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