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Turismo sostenibile sulle Ande

Viaggi e consigli del momento

Significati ed esperienze di turismo sostenibile e responsabile in Perù,a cura di Elena Braiato, del consorzio Rumbo al Dorado. - Inviato il 31 luglio 2006 da Elena Braiato.

Viaggi e consigli del momento: Turismo sostenibile sulle Ande

Sito o fonte Web: www.pacaya-samiria.com Prendiamo il tratto di strada che separa le città di Puno e Cusco: si attraversa l’altopiano andino, costellato da enormi ciuffi di erba ichu, e da non poche comunità quechua ed aymara, che vi abitano da prima dell’invasione incaica.

E’una delle rotte più battute dal turismo, ma c’è modo e modo per percorrerla. Chi dal Lago Titicaca raggiunge la capitale dell’impero inca, Cusco, e da qui il Santuario di Macchu Picchu, deve passare lungo il cosiddetto "corridoio andino". Sarebbe un peccato rinunciare a trascorrere un giorno ed una notte nelle case degli abitanti locali, dove si può tra le altre cose scoprire cos’è il turismo sostenibile, di cui tanto si parla.

Negli ultimi anni, molte famiglie contadine hanno partecipato a corsi di formazione, si sono organizzate in associazioni o micro associazioni o micro-impreseimprese, trasformando un turismo un turismo prima improvvisato ed informale in un’attività economica, oltre che in uno strumento che promuove e valorizza stili di vita e tradizioni culturali.

Tre sono gli aspetti fondamentali che il turismo, per essere sostenibile, deve prendere in considerazione: l’aspetto economico, quello ambientale e quello sociale. Vediamo come.

La sostenibilità economica

Alcuni campesinos dell’altopiano si sono aperti al turismo anni fa e si sono ora trasformati in piccoli "imprenditori imprenditori": hanno attrezzato le proprie case per ricevere i viaggiatori, vendono prodotti prodotti artigianali preparati secondo le tecniche tradizionali, offrono preparati secondo le tecniche tradizionali, offrono piatti tipici locali e sono le più esperte guide turistiche del posto.

Grazie agli introiti provenienti dai servizi che offrono ai viaggiatori, queste famiglie dispongono di una risorsa economica in più, oltre alla pesca e all’agricoltura, che comunque rimangono attività fondamentali per il sostentamento della famiglia. Grazie ai proventi del turismo, alcune famiglie non sono più costrette ad emigrare verso le grandi città, che altro non sono che sacche di povertà.

Ed altre hanno smesso di dedicarsi al contrabbando, un’attivitàmolto diffusa proprio nella zona di confine tra Perù e Bolivia. Il turismo sostenibile favorisce le associazioni locali, assicura al personale una giusta retribuzione e introduce un miglioramento nelle condizioni di vita della della gente; garantendo allo stesso tempo qualità e professionalit e professionalità a chi beneficia dei loro servizi.

La sostenibilità ambientale

Tra le attrattive le attrattive che un paese come il Perù offre al viaggiatore, le bellezze naturali ricoprono un ruolo di primo piano: in uno dei territori più biodiversi al mondo si possono incontrare paesaggi, ecosistemi, flora e faunapaesaggi spettacolari.

Allo stesso tempo, queste risorse naturali, fondamentali per lo sviluppo del turismo, scandiscono il ritmo e le abitudini di vita della popolazione locale, costituiscono gli elementi chiave di molti universi culturali e religiosi e, non meno importante, sono fonte di sostentamento per la popolazione locale. In Perù sono molti gli esempi di aree naturali protette gestite dalle comunità locali: il turismo è una delle fonti di finanziamento principali di queste iniziative, ma anche un modo per far conoscere e promuovere il legame tra le risorse naturali e la cultura locale. Il turismo sostenibile considera l’ambiente come attrattiva turistica ed elemento fondante delle culture locali preoccupandosi della sua protezione e controllando i possibili impatti negativi di un turismo di massa

La sostenibilità sociale

L’incontro con la gente è una delle cose che più si ricercano in un viaggio, perchè, si dice, permette di conoscere veramente un paese. Ma un incontro implica un dialogo tra due tra due attori: il viaggiatore decide di affidarsi alle persone locali per scoprire come vivono e pensano e allo stesso tempo le persone locali aprono le loro case e raccontano il loro mondo. Da un lato è indispensabile per chi riceve il viaggiatore assicuri una certa qualità nei servizi andando incontro alle sue esigenze; dall’altro èfondamentale che il viaggiatore sappia adattarsi e aprirsi a usanze diverse, lasciando prevalere la curiosità sulle comodità. Non si possono incontrare le popolazioni quechua o aymara dell’altopiano andino dalla finestra di un hotel. Solo risalire lungo i sentieri di Taquile, conoscere le tacniche agricole e condividere una cena tipica con la gente delposto, permette al viaggiatore di scoprire com’èla vita dei campesinos in un ambiente naturale come la puna andina.

Il turismo sostenibile promuove quindi l’incontro tra culture diverse, favorendo uno scambio equo tra l’ospite e chi lo riceve, nel rispetto reciproco della diversità e cercando un punto di equilibrio tra le diverse abitudini ed esigenze.


Chi volesse avvicinarsi al Perù con un viaggio sostenibile o responsabile, può contattarci direttamente via email cliccando il nostro nome oppure direttamente sul sito web della associazione (Pubblicato il 31 luglio 2006) - Letture Totali 56 volte - Torna indietro



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