Home Destinazioni Africa Madagascar A te che vuoi visitare il meraviglioso Madagascar

Sito o fonte Web: www.silviamontevecchi.it (da una lettera a un amico). Ciò che conviene fare è andare "in discesa", cioè da Tana verso Tulear. Pulmann ne trovi parecchi ed è veramente bellissimo, con tante soste "d'obbligo". C'è Antisrabé, molto carina (molto fredda), Ambositra (pron. ambushtra), centro dell'artigianato. A Fianarantsoa dovresti alloggiare al Tsara Guest house, che per me era stupendo, spero non sia cambiato. La città è brutta, a parte la zona vecchia in alto, ma ci si ferma soprattutto per la foresta di Ranomafana (=la o si legge u). Soprattutto, se ne hai voglia, ti suggerisco una cosa decisamente fuori dagli itinerari turistici: il treno da Fianara a Manakara. Tieni presente che ci metti (ammesso che ci sia ancora) circa 10-12 ore per fare 110 km, ma è bellissimo perché passi in mezzo alle foreste, e ad ogni villaggio una marea di gente ti vende le cose più diverse (stuoie fatte a mano, gamberoni d'acqua dolce, uova d'anatra sode,…). Io l'ho fatto sia all'andata che al ritorno.

Devi avere un po' di fortuna, cioè trovarti a Fianarantsoa quando "per caso" c'è il treno. Manakara anche è carina, anche se un po' decadente; tieni presente che lì fare il bagno è pericoloso, per le correnti e per gli squali (questo in generale: fai il bagno solo quando sei dentro la barriera corallina). Al ritorno a Fianara, riprendi la strada verso sud, passi per il parco dell'Isalo, e lì fai il giro del parco (io non l'ho fatto ma il posto è meraviglioso; rispetto a quando c'ero io però ha visto una grande trasformazione per via della scoperta di vene di pietre dure. ci si sono trasferiti in migliaia in un botto, è un fenomeno da vedere, e da studiare; io non ho potuto tornarci). Tutta la strada che fai, da Tana a Tulear, è semplicemente bellissima! Il paesaggio cambia molte volte, ti sembrerà di attraversare un continente.

Tulear non è un granché, però si può fare il bagno più tranquillamente. Lì decidi: o trovi un mezzo per andare a Porth Dauphin, o vai a Morondava, ma in aereo. Non ci sono che io sappia strade che fanno la costa ovest in quel tratto, solo più a nord. Tieni presente che le strade asfaltate in tutta l'isola sono ancora ben poche, e certe regioni sono praticamente inesplorate, o richiedono viaggi di giorni e giorni, con mezzi propri, fuoristrada. La strada da Tana verso Tamatave l'ho fatta solo fino alla foresta di Perinet, che è molto bella, e alla costa est, foresta di Perinet, che è molto bella, e alla costa est, dove c'è il canale di Pangalan (800 km di lunghezza).

Però a Tamatave non sono stata e neppure a S. Marie. Non conosco le vie di comunicazione, ma dall'isola in aereo puoi raggiungere Antalaha/Sambava (zona delle coltivazioni dei cinesi per le essenze naturali) e poi Diego Suarez, a predominanza indiana, dove io ho abitato più a lungo (posso darti l'indirizzo di un amico malgascio che organizza tour nei parchi: sai il francese?). Tutta la baia di Diego è semplicemente bellissima. Se contatti lui può portarti in giro, anche a prezzi amichevoli penso, altrimenti non puoi vederla. Ti ci vuole per forza un fuoristrada. In pochi km, hai il mare ovunque: oceano, baia, isole, canale di Mozambico. Da Diego sono molto belli i parchi della Montagna d'Ambra (ma è sempre foresta, se hai già fatto le altre sono parenti, è la stessa formazione che percorre l'isola da nord a sud) e quello dell'Ankarana, dove invece non devi perderti le formazioni degli TZINGI "rocce dove non si cammina" (protezione Unesco, in alcune zone), dove può sempre farti da guida il mio amico Jim (lunga bella camminata).

Poi coi mezzi pubblici prosegui verso ovest, e se ami il mare puoi farti Nosy Be (che non gode di splendida reputazione, genere Malindi) e le isole intorno. Lì i fondali sono meravigliosi per chi fa sub.

Beh, se riesci a fare tutto in un mese e mezzo, complimenti! Secondo me la tenda non ti serve. Posti per dormire a poco prezzo li trovi, il vero problema sono i trasporti. Il paese è molto cambiato in questi anni, per via delle tensioni che ci sono state, io non sono più molto aggiornata. Ci ho vissuto tra il 98-2000 (non continuativi) e non c'erano problemi.

Se ti interessa, posso darti anche indirizzi di missioni; in particolare, potresti visitare i villaggi di don Pedro (un messicano), vicino a Tana. Su di lui è stato tradotto anche un bel libro pubblicato dalla Emi, "Padre Pedro di Manantenasoa". Te lo consiglio, perché lui ha fatto un lavoro davvero splendido, per i più miserabili, che vivevano razzolando tra le montagne gigantesche dei rifiuti, per dare loro lavoro e dignità.  (Pubblicato il 16 febbraio 2005) - Letture Totali 119 volte - Torna indietro

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