Boicottare sì o no?
È consigliabile visitare la Birmania? È una domanda a cui non è facile rispondere, ma questo pezzo può aiutarvi a farlo...
È consigliabile visitare la Birmania? È una domanda a cui non è facile rispondere, ma una cosa comunque sottolineata, marcata, rilevata: il paese è governato da una dittatura militare che non è propriamente rispettosa dei diritti umani. In Birmania, ogni forma di dissenso è duramente soffocata, la popolazione è costretta a lavorare per lo stato e anche la più innocente barzelletta contro il governo è punita con l'incarcerazione senza processo. Fino a qualche mese fa si consigliava di boicottare a tutti i costi il paese sconsigliandone i viaggi, mentre oggi si tenta di incanalare denaro consigliando ai viaggiatori itinerari e operatori alternativi, più vicini alla popolazione che non allo stato. Oltretutto, la presenza di stranieri in Birmania consente uno scambio a livello politico e culturale, e la testimonianza diretta delle condizioni in cui versa il paese. Evitare le strutture turistiche a gestione statale è possibile migliorare le condizioni di vita della popolazione in quanto il turismo continua a essere una delle poche industrie ancora accessibili agli abitanti del paese.
Negli stati Chin e Kayah, in alcune zone di confine e nella regione del triangolo dell'oppio (parte degli stati Shan, Kagin, Mon e Tanintharyi) l'accesso non è consentito o lo è solo con specifiche autorizzazioni; non è inoltre consentito ai viaggiatori europei di attraversare le frontiere terrestri birmane con i propri mezzi; tali restrizioni possono essere modificate in qualsiasi momento e senza alcun preavviso. E' buona norma segnalare l'itinerario di visita e le relative date di permanenza alla propria Ambasciata soprattutto qualora tale itinerario esuli dai normali circuiti turistici. Sempre meglio poi non viaggiare di notte sia a causa delle pessime condizioni delle strade sia per evitare rapine stradali. La legislazione birmana contro gli stupefacenti e le forme di turismo sessuale è assai severa.
Per il resto il Birmania è un Paese sicuro anche se è sempre meglio tenere sott'occhio gli oggetti di valore e comunque non ostentare ricchezza per rispetto verso coloro che vivono più poveramente di noi con grande dignità. (Pubblicato il 13 agosto 2004) -
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