Rose d'Oceania

Continua, con queste nuove piccole antologie, la meritoria opera di ricerca e selezione di scrittrici che le edizioni e/o vanno facendo da quando, nel 1994, hanno varato la collana "Le Rose" (sono già uscite "Rose d'Irlanda", "Rose Ispano-Americane", "Rose d'Israele", "Rose del Canada", ed è in preparazione il volume "Rose d'India"). Malgrado alcune disparità tra un volume e l'altro, val la pena di accomunarli per l'intento che li guida, "aprire una finestra su un paese o su un'area geografica e offrire un'occasione per scoprirne la cultura" attraverso un ben preciso punto di vista, quello delle scrittrici che alimentano, e si alimentano, di quello specifico universo letterario. Un filo di genere dunque, seppure non dichiarato. Che in alcune autrici si manifesta anche nella scelta dei contenuti, nelle modalità narrative, e in altre resta sotteso, un semplice dato biografico. La maggior parte delle autrici sono inedite, di alcune sono già stati tradotti in italiano racconti o romanzi, e di ognuna viene proposto un solo racconto (con l'eccezione dei manga del volume "Rose del Giappone", tutti di Kiriko Nananan). Il risultato è senza dubbio interessante, anche se il livello letterario appare talvolta diseguale. È il caso delle "Rose di Russia", dove grandeggia Ljudmilla Ulickaja col racconto "Bron'ka". Più riuscita, mi sembra, la scelta delle "Rose d'Oceania", dove accanto allo straordinario "La terra di Bill Sprockett", di Elizabeth Jolley, troviamo tutti racconti di qualità. Omogenea, seppure piuttosto limitata, la rassegna giapponese. Del resto, chiunque conosca il fiore che dà il nome alla collana, sa bene che un'operazione essenziale perché fiorisca grande, bello e profumato è la sgocciolatura. Scegliere dunque i boccioli più promettenti è compito assai difficile, tanto più se, come in alcuni di questi volumi, si vuole anche offrire un panorama dilatato nel tempo. Se mi è consentito, suggerirei alle curatrici di ampliare le informazioni sulle scrittrici e contestualizzarne meglio l'opera. Inoltre indicherei accanto a ogni racconto, l'anno in cui fu scritto, o pubblicato, per la prima volta. (Pubblicato il 21 febbraio 2004) - Letture Totali 74 volte - Torna indietro

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