Ungheria. Budapest

Consigli.
Non lasciare mai, dico mai, ripeto mai, l'auto in parcheggi incustoditi per risparmiare due soldi. Non lasciare l'auto di notte all'aperto e non lasciare nulla in auto, nemmeno nel baule chiuso.
Se venite abbordati da signorine che vi portano in un bar e dopo avere offerto e consumato una quantità di cocktail e di birre vi presentano un conto a 5 zeri, o anche a 6 se avete esagerato, potete e dovete solo pagare. C'è poco da recriminare: i prezzi sono scritti sul menù. Queste signorine PR sono belle ragazze ungheresi o ucraine, molto simpatiche ma gestite dalla mafia ucraina, hanno circa il 30% sulle consumazioni. Quello che bevono loro è acqua colorata con un po’ di curacao blu come nelle migliori filmografie, ma se ci cascate, mettetevi in testa una cosa: dovete pagare! Se non avete abbastanza soldi vi svuoteranno le tasche per prendervi la carta di credito e vi accompagneranno al bancomat per prelevare. Non sperate nell'aiuto della polizia in quanto.come detto, i prezzi sono scritti sul menù e la polizia è a conoscenza della cosa ma chiude tutte e due gli occhi.
Nell'incartare gli oggetti acquistati nelle bancarelle, il venditore è capace in pochi secondi di nascondere la merce scelta e prenderne un'altra.
Budapest è una bella città, ma se siete condizionabili (un eufemismo per non dire estremamente ingenui) forse è meglio appoggiarsi a delle agenzie: in questi casi, fare il "turista-fai-da-te" può essere molto dispendioso.

Curiosità
A Budapest si paga solo per visitare la Chiesa Mattia perchè è il monumento artistico più antico della capitale.

I comportamenti assolutamente da evitare
I turisti sono relativamente di frequente vittime di crimini. Numerosi borseggiatori sono attivi sulle strade (soprattutto sull'autostrada Budapest-Vienna ed alle pompe di benzina lungo tale tragitto), nei mezzi pubblici di trasporto, nelle stazioni e nei pressi delle attrazioni turistiche.
Non salite mai sui mezzi pubblici senza biglietto credendo di essere dei dritti: i controlli sono a tappeto e la multa non è nulla in confronto alla figuraccia che vi faranno fare. (Pubblicato il 14 marzo 2005)